"Il mio pensiero va a quanti sono radunati al Santuario di La Salette, in Francia, nel ricordo del 175° anniversario dell’apparizione della Madonna, che si mostrò in lacrime a due ragazzi. Le lacrime di Maria fanno pensare a quelle di Gesù su Gerusalemme e alla sua angoscia nel Getsemani. Sono un riflesso del dolore di Cristo per i nostri peccati e un appello sempre attuale ad affidarsi alla misericordia di Dio." (Papa Francesco Angelus 19 9 2021)
Direttamente da La Salette, celebriamo oggi con queste foto inviate dal nostro parroco, lì presente, il 175° anniversario dell'apparizione della Bella Signora sulle Alpi francesi, ai due pastorelli Massimino e Melania.
Qui sotto nella galleria
Queste raffigurazioni sono gli auguri di Pasqua realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
DOMENICA DELLE PALME – 5 APRILE – ORE 8.00
GIOVEDI’ SANTO – 9 APRILE – COENA DOMINI ORE 17.00
VENERDI’ SANTO – 10 APRILE – CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO – ORE 15.00
SABATO SANTO – 11 APRILE – VEGLIA PASQUALE ORE 20.30
DOMENICA PASQUA DEL SIGNORE -12 APRILE – ORE 8.00
Uniti tutti in preghiera nelle proprie case
Sia lodato Gesù Cristo!
Carissimi fratelli e sorelle, sono P. Stanislao il vostro parroco.
Da qualche giorno viviamo una situazione particolare nella nostra città, in tutta Italia, ma ogni giorno sentiamo che anche negli altri paesi si affronta l’emergenza del coronavirus. Voglio dirvi che io, insieme ai miei confratelli P. Gian Matteo, P. Pietro e P. Adriano vi pensiamo tutti, quando celebriamo la S. Messa da soli. In questo momento siete tutti nelle mie preghiere, Spesso ripetevo questa frase, che dobbiamo essere gli uomini e le donne della comunione, in questo momento di prova per tutti noi, siamo chiamati a desiderare questa comunione. Più si va avanti più sono convinto che questa unione spirituale di vivere nella comunione è la forza della nostra preghiera per noi stessi, ma soprattutto per gli altri.
Con grande umiltà, chiedo a S. Giuseppe che ciascuno di noi dovunque si trovi sappia proteggere, custodire ed amare gli altri come ha fatto lui con Gesù e la sua sposa Maria.
Roma 13-03-2020 Fraternamente
P. Stanislao, il parroco
Queste raffigurazioni sono gli auguri di Natale realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
Nei giorni 21-22-23 giugno si è svolto un pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora de La Salette. Il pellegrinaggio è stato organizzato dalla Comunità dei Missionari di Torino che sono responsabili delle parrocchie di Sant Ermenegildo e della Visitazione, dalle Missionarie di Maria Riconciliatrice e dai Laici. Abbiamo chiesto se potevamo aggiungerci a loro. Ci hanno accettato. Il giorno 20 sera, per noi 15 laici Salettini di Roma l’appuntamento era nella sala parrocchiale della Visitazione dove siamo stati accolti con affetto, cordialità e cortesia da queste persone che non conoscevamo. Si è instaurato immediatamente un clima di fraternità ed amicizia che è progredito ogni giorno. A completare l’accoglienza siamo stati anche accompagnati ed ospitati per la notte nei locali delle due parrocchie e nelle case private delle Sorelle Missionarie.
All’alba siamo partiti, con due pullman. La prima tappa è stata la visita al santuario di Notre Dame de Laus, situato relativamente vicino a La Salette. Questo santuario, poco conosciuto ma ricco di spiritualità e preghiera, sorge dove la Santa Vergine è apparsa alla pastorella Benoìte Rencurel per ben 54 anni dal 1664 al 1718.
Arriviamo a sera a La Salette accolti da un violento temporale che evidenzia maggiormente la maestosità della montagna. Il giorno dopo abbiamo potuto partecipare a tutte le cerimonie che si sono svolte nella basilica, e nella sala delle proiezioni. Abbiamo fatto la Via Crucis e la fiaccolata serale incuranti delle pozzanghere e del fango ma con tanta serenità che ci dava anche l’osservare l’erba e le foglie che, lentamente facevano cadere a terra le gocce e che le appesantivano e si lasciavano asciugare. Che ci sia un simbolismo?
Dopo la Messa internazionale della domenica e la solenne Processione Eucaristica che l’ha seguita, sul sagrato della basilica è stato allestito un tavolino con sopra ceste di panini e baguette.
Il pane pubblicamente ed accuratamente benedetto è stato distribuito ad ogni persona che a sua volta lo spezzava e lo dava “condividendolo “ ad un’altra. E’ stato veramente commovente: tutti mangiavamo pane che avevamo ricevuto e dato. Il piazzale era gremito (pare ci fossero oltre 600 persone) e tutti, sotto il sole cocente e soprattutto sotto il materno sguardo della Bella Signora, eravamo felici.
La sera, a Torino, abbiamo terminato il nostro pellegrinaggio con “una pizza comunitaria”.
Si ritorna da La Salette con bagagli di emozioni, sentimenti, propositi, esperienze che difficilmente si dimenticano e che soprattutto ritornano quando…. Il sole non è cocente. Aggiungiamo nuovi bagagli: l’esperienza di avere vissuto con i fratelli e le sorelle pellegrini torinesi giorni di preghiera, ma anche di profonda amicizia, fraternità, generosità, di condivisione ed aiuto reciproco.
Un grazie particolare a Padre Heliodoro, a Fratel Luca e a tutta la Comunità dei Missionari. Ringraziamo le Sorelle Missionarie che, non solo ci hanno ospitato, ma coccolato e ricolmato di attenzioni, per tutte ricordiamo Rosy e Mariangela. Ringraziamo anche il nostro Padre Adriano per la sua pazienza e disponibilità. Con la chitarra ha accompagnato le nostre preghiere e con la sua possente voce ha guidato i nostri deboli canti non solo, ma si è anche caricato ….dei nostri trolley
I magnifici 15
Domenica delle Palme: alle 10 il parroco, Padre Stanislao, in processione con gli altri sacerdoti ed i ministranti, ha attraversato il piazzale, fermatosi dalla parte opposta alla scalinata della chiesa, ha iniziato la funzione con una lettura, ha poi benedetto i rami di ulivo che l’assemblea aveva in mano e poi, sulle note dell’Osanna, intonate da Padre Gianmatteo, in processione è entrato in chiesa, seguito da tutti i fedeli, dove ha continuato la celebrazione.
Pierpaolo
Altre foto qui sotto in galleria
Oggi 10 Marzo abbiamo festeggiato i 25 anni di sacerdozio di Padre Gian Matteo Roggio m.s., Superiore Provinciale della Provincia Italiana dei Missionari della Salette, anche se la data precisa è il 12 marzo. La festa è iniziata con la celebrazione della messa delle ore 10, alla quale hanno partecipato anche gli altri sacerdoti. Abbiamo poi pranzato tutti insieme nel capannone.. a fine pranzo Piera ha letto una poesia, come sua abitudine per tutte le ricorrenze.
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)