“Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità”, ha evidenziato il Cardinale Bassetti.
“Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese”.
Grazie alla CEI
Dalla Diocesi di Roma
Leggi il Comunicato stampa della Cei
La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto.
"“Siamo forse orfani anche noi? Siamo stati abbandonati?”. Questo tarlo potrebbe “insinuarsi anche in chi crede, davanti alla durezza delle circostanze che siamo chiamati a vivere”. Pure noi “potremmo, oggi, non vedere Gesù”. Invece, “non è così: la presenza buona di Dio è continua, reale, vicina. Grazie allo Spirito in noi”. Ruota attorno ai concetti di “amare, amore, gratuità” la nuova tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile.
Dentro le parole del Vangelo della VI Domenica di Pasqua, c’è nascosto un segreto: per amare il Signore, non basta amarlo. “Occorre accogliere il suo invito ad amare. Punto. Amare tutti. Amare ad uno ad uno. Amare a fondo perduto. Amare per primi. Amare gratis”. In un mondo in cui “il tornaconto è d’obbligo”, Dio infatti chiede “di dare, di amare gratis, senza richieste, senza schemi, senza se, senza ma”."
Sussidio per la famiglia
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Sussidio per gli adolescenti e i giovani
Grazie alla CEI e alla sua relativa pagina facebook
Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della CEI, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi oggi, alle ore 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio sulla pagina ufficiale Facebook della Cei.
Questa volta andrà in onda dal Santuario “Nostra Signora di Fatima” di San Vittorino Romano (Roma), nel giorno in cui si celebra la Vergine di Fatima. A guidarlo sarà vescovo di Tivoli, mons. Mauro Parmeggiani.
“in questo giorno tredici maggio, incoraggio tutti a conoscere e seguire l’esempio della Vergine Maria. A tale scopo cerchiamo di vivere questo mese con una preghiera quotidiana più intensa e fedele, in particolare recitando il rosario, come raccomanda la Chiesa obbedendo a un desiderio ripetutamente espresso in Fatima dalla Madonna. Sotto la sua protezione, vedrete che i dolori e le afflizioni della vita saranno più sopportabili. Vorrei avvicinarmi con il cuore alla diocesi di Fatima, al Santuario della Madonna, oggi. Saluto tutti i pellegrini che stanno pregando lì, saluto il cardinale vescovo, saluto tutti. Tutti uniti con la Madonna, che ci accompagni in questa via di conversione quotidiana verso Gesù.” (Papa Francesco udienza 13/5/2020)
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Le famiglie e i sacerdoti sono al centro delle intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, pubblicate sulla pagina Facebook, in occasione del Rosario per l’Italia in tempo di coronavirus, organizzato dai media Cei…
Qui il Sussidio in PDF
Grazie alla Santuario “Nostra Signora di Fatima” di San Vittorino Romano e relativa pagina facebook
Grazie a Cei
La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto.
La nuova tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile, è incentrata su tre termini: “conoscere, via e dialogo”.
Le parole che ci consegna il Vangelo della V Domenica di Pasqua “sono preziose, nel dolore dei giorni che stiamo vivendo”. Davanti “allo smarrimento di tanti, e anche nostro, diventa importante sentirci dire che c’è una via sicura, buona, affidabile. E se non capiamo, e siamo turbati, il Vangelo ci dice che Gesù è comunque con noi, non giudica e non abbandona”. Soprattutto in questo tempo, “c’è bisogno di sentire questa vicinanza forte del Risorto alla vita; c’è bisogno di una strada percorribile, nell’incertezza dei più”. Ecco allora che “la comunità cristiana è il luogo dove questa strada può essere concretamente trovata, anche nel tempo dell’isolamento”
Per la famiglia: “…Così vanno comprese le parole sulla «via»: Gesù è via al Padre, Gesù è venuto nel mondo per aprirci la via di Dio e verso Dio (torna alla mente l’immagine della «porta» del Vangelo di domenica scorsa). È venuto a rendere possibile una conoscenza nuova e vera, che consenta di vedere, nella realtà di ogni giorno, la trama di tutte le cose, il segno misterioso del creatore…” continua a leggere
Sussidio per la famiglia
Per i bambini e i ragazzi: “Lea è in camera con Marco, il suo fratellino, quando decide di chiamare al telefono Zaccaria, un compagno di scuola; frequentano la stessa classe da sempre e sono buoni amici. I due si raccontano come stanno passando l’isolamento…” continua a leggere
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Per gli adolescenti e i giovani: “In questi giorni in cui si parla tanto di uscire, ma alla fine si può uscire ben poco, sono qui nella mia stanza, a sognare di arrivare in altri mondi possibili…” continua a leggere
Sussidio per gli adolescenti e i giovani
Grazie alla CEI e alla sua relativa pagina facebook
“Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità”, ha evidenziato il Cardinale Bassetti.
“Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese”.
e alla relativa pagina facebook
Dalla Diocesi di Roma
Leggi il Comunicato stampa della Cei
Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della CEI, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi oggi, mercoledì 6 Maggio, alle ore 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio sulla pagina ufficiale Facebook della Cei.
Questa volta andrà in onda dalla cripta della basilica di San Nicola in Bari. A guidarlo sarà l’Arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci.
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Le famiglie e i sacerdoti sono al centro delle intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, pubblicate sulla pagina Facebook, in occasione del Rosario per l’Italia in tempo di coronavirus, organizzato dai media Cei.
Grazie alla Basilica Pontificia di San Nicola e relativa pagina facebook
Leggere il Comunicato Stampa della Basilica Pontificia di San Nicola in Bari
Sussidi per la IV Domenica di Pasqua elaborati dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile.
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Il 3 maggio 2020 si celebra la 57ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Questa sera 2 Maggio alle 21 la Veglia di preghiera per la 57ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. La diretta sarà trasmessa sulla pagina Youtube dell'Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni anche sulla pagina Facebook della Cei!
Sussidio per la Giornata Mondiale per le vocazioni
Grazie a CEI
“Maria, maestra e modello di fede” è il titolo del Sussidio con uno schema di riflessioni per il mese mariano, curate dal domenicano padre Giovanni Calcara... Per continuare a leggere grazie a CEI
Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Conferenza Episcopale Italiana affida l’intero Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Lo farà venerdì 1° Maggio, alle ore 21, con un momento di preghiera, nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (diocesi di Cremona, provincia di Bergamo).
La scelta della data e del luogo è estremamente simbolica. Maggio è, infatti, il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine. Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia.
Il luogo, Caravaggio, situato nella diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria. Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti.
Nella festa di San Giuseppe lavoratore, sposo di Maria Vergine, affida, in particolare, i lavoratori, consapevole delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro.
Card. Bassetti: l’Atto di Affidamento a Maria nasce dal cuore della gente
“I pastori hanno il compito di guidare il loro gregge, il popolo cristiano, ma spesso è il popolo cristiano che spinge i pastori, come è avvenuto in questo caso”. Il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, racconta come è nata l’idea di affidare il Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. “Ho ricevuto più di trecento lettere piene di amore e di devozione nei confronti della Vergine Maria” in cui, racconta il card. Bassetti, si chiedeva “perché non dedicare al Cuore Immacolato di Maria la nostra nazione, le persone che soffrono per questa epidemia, tutti coloro che lavorano negli ospedali e che devono occuparsi del loro prossimo”… per continuare a leggere grazie a Cei
Grazie a Santuario di Caravaggio
Domenica, 8:30; 10:00; 11:30; 18:30
Lun-Sab, 9:00; 18:30
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)