Da pochi minuti, oggi 22 Aprile 2024, il Capitolo Generale dei Missionari de La Salette ha eletto il nuovo Superiore Generale:
Padre Jojohn Chettiyakunnel (India)
Affidiamolo alla Bella Signora quale fratello e padre di tutti noi, perché ci aiuti a camminare nelle vie della Chiesa a servizio dei tantissimi Massimino e Melania che abitano il mondo e le sue periferie
Auguri, preghiere e benedizioni per l'importante incarico affidato a lui e al nuovo Consiglio Generale
Giovedì Santo si è celebrata la Messa in Coena Domini presieduta dal Vescovo Don Benedetto Tuzia insieme al nostro Superiore generale, Padre Silvano Marisa, al parroco Padre Adriano, a Padre Bohdan e alla curia missionari de La Salette.
A seguire si è tenuta l’adorazione fino a mezzanotte.
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Oggi, 08 Dicembre alla messa delle ore 08:30, il nostro fratello Luca ANDERLONI, MS, è stato ordinato diacono da Monsignore Baldo Reina, Vescovo del nostro settore e Vice gerente della diocesi di Roma, nella solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
Ringraziamo Maria Santissima
con tanti auguri e preghiere per lui
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Oggi 11 Novembre 2022, Papa Francesco ha nominato vescovo S.E. Mons. Donatien Francis Randriamalala, missionario salettino. Per i suoi studi ha abitato in Via Anderson con Padre Giuliano. Ha studiato qui a Roma, all’Università Pontificia Salesiana.
Ringraziamo il Signore e Papa Francesco per questa grande grazia.
Facciamo i più calorosi auguri al nostro vescovo salettino
assicurando le nostre preghiere per lui e il suo nuovo compito
In allegato file Mgr Donatien Randriamalala IT
Testo della nomina:
“Il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Ambanja (Madagascar) il Rev. P. Donatien Francis Randriamalala, M.S., finora Parroco di Notre Dame de la Salette e Vicario Generale della Diocesi di Morondava.
Curriculum vitae
S.E. Mons. Donatien Francis Randriamalala, M.S., è nato il 6 gennaio 1971 ad Antsirabé. Ha studiato Diritto all’Università di Antananarivo. Nel 1992 è stato ammesso allo Studentato della Congregazione dei Missionari di Nostra Signora di La Salette (Salettiani). Dal 1993 al 1995 ha completato il postulandato e il noviziato ed ha poi frequentato il Seminario Maggiore Saint Paul Apôtre di Antsirabé. Ha emesso i Voti perpetui il 19 settembre 2000 e nello stesso anno è entrato nel Seminario Maggiore Saint Thérèse de l’Enfant-Jésus ad Antananarivo. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 19 agosto 2003 ad Antsirabé. Nel 2010, ha conseguito la Licenza in Teologia, con specializzazione in Pastorale Giovanile, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Ha svolto i seguenti incarichi: Responsabile del distretto missionario di Avaradrano, nella Diocesi di Morondava (2003 - 2006); dal 2010, Parroco di Notre Dame de la Salette a Morondava e Vicario Generale della medesima Diocesi; dal 2013, Direttore della Radio diocesana.”
Il 1° novembre, durante la Messa delle ore 11.30, presieduta da Padre Silvano, Superiore Generale e con i Missionari di Nostra Signora della Salette, provincia di Italia e Spagna, è stata celebrata con gioia la CONSACRAZIONE PERPETUA DEL CONFRATELLO LUCA ANDERLONI.
Tutta la comunità si è unita in preghiera lodando Dio.
Continuiamo la nostra preghiera per lui e la sua missione
Grazie Fratel Luca
da parte di tutti noi
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Domenica, 8 Maggio, nella messa delle ore 11,30, abbiamo avuto l’occasione di accogliere i superiori provinciali e regionali dei Missionari di La Salette venuti da tutto il mondo per l’incontro del Consiglio di Congregazione che si realizza nelle Curia Generalizia dal 2 al 14 Maggio.
Nella stessa messa i confratelli Luca ed Anton hanno ricevuto il ministero di lettorato.
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S.Messa celebrata da Padre Silvano Marisa, Superiore Generale, alle ore 8.00
In comunione con i nostri sacerdoti
S.Messa celebrata da Padre Gian Matteo Roggio, Superiore Provinciale, alle ore 20.30
In comunione con i nostri sacerdoti
Provincia "Maria Mediatrice"
Via Andersen 15-Piazza Madonna della Salette 1
00168-00152 Roma
Roma, 10 aprile 2020
Carissimi, vi scrivo questa breve lettera ormai alle soglie di questa Pasqua così inedita per molte Chiese. Innanzi tutto desiderio ringraziarvi tutti e ciascuno per il bene che avete fatto, per la consolazione che avete donato, per la speranza e il coraggio che avete sostenuto. Il Padre, che vede nel segreto, saprà come far germogliare sempre meglio in voi i semi del Regno, sia adesso, sia nel mondo che verrà.
Sarà una Pasqua da vivere in tempo di carestia. E la carestia richiede occhi che sappiano vedere lì dove molti non riescono a vedere. Occhi che sappiano accogliere la sfida della penitenza, la sfida della conversione. A La Salette, la “Bella Signora” ha detto: «faranno penitenza con la carestia». E per evitare che questa profezia fosse mal capita, ha poi ricordato a Massimino cosa era accaduto nella terra di Coin. Lì, un padre, dopo aver visto il grano cadere in polvere, non ha tenuto per sé il pane che aveva, ma spontaneamente, senza esserne richiesto, lo ha dato a suo figlio: «prendi, figlio mio, mangia il pane».
La sfida della penitenza sta nel ritrovare la presenza degli altri accanto a me non come estranei, ma come familiari, membra vive della medesima casa: la casa di Dio, dove c’è spazio per tutti perché è il Cristo ad averlo preparato. La sfida della conversione sta nel riconoscere il pane di cui i miei familiari hanno bisogno: il pane che Dio ha messo nelle mie mani e nel mio cuore perché lo possa distribuire, anche se è poca cosa.
Guardare l’altro come un familiare della medesima casa, vedere e condividere il pane di cui ha bisogno: questi sono gli occhi capaci di abitare la carestia come penitenza e conversione. Gli occhi che adempiono la profezia della “Bella Signora”. Sono gli occhi che sanno celebrare e vivere la Pasqua in tempo di carestia. Sono gli occhi di cui ci sarà bisogno nel momento in cui tutti saremo chiamati a fare la nostra parte per seminare i semi del Regno, una volta passato il tempo della carestia ma non il suo significato, consegnato nelle mani e nelle menti di chi avrà visto lì dove molti non saranno riusciti a vedere.
Ci ottenga il dono di tali occhi la “Bella Signora”, colei che non ha mai rinunciato a vedere i familiari di Dio e il pane di cui avevano bisogno; e che ancora oggi condivide con la Chiesa e, in lei, con noi, il suo sguardo, lo sguardo in cui brilla, per opera dello Spirito, lo sguardo di Dio sul mondo e sull’umanità: il suo Figlio risorto.
Santa Pasqua a tutti voi, alle vostre comunità, alla gente in mezzo a cui vivete.
P. Gian Matteo Roggio, ms
Superiore Provinciale
Domenica, 8:30; 10:00; 11:30; 18:30
Lun-Sab, 9:00; 18:30
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)