Cristo è Risorto! Sì è veramente Risorto! E’ in mezzo a noi! Gioiamo per essere risorti con Lui! Le foto ci fanno rivivere un momento speciale della nostra parrocchia e ci spronano ad annunciare il lieto evento nel quotidiano!
La Parola di Dio
PRESENTAZIONE
Cari lettori, non è possibile credere senza fare riferimento alla testimonianza dell'azione di Dio attraverso il tempo. La Parola di Dio è questa testimonianza, ma Essa deve essere sostenuta da un percorso di lettura, riflessione, meditazione e preghiera, capace di dare una forza profonda alla ragione della nostra fede.
Non possiamo dimenticare che la nostra fede ha una storia che inizia quando Dio tocca il cuore di un popolo per farlo "popolo dell’alleanza". Questa fede accompagna la vita delle persone ed è alimentata dai profeti, uomini e donne forti nella fede, che ricordano al popolo la volontà di questo Dio di promuovere la giustizia e la verità. Inoltre la fede si trasforma in un discepolato, quando Dio stesso manda il suo Figlio, nato da donna, per annunciare a tutti che il Regno è vicino.
La Parola di Dio e la ragione per credere sono state motivo di un altro incontro tra me, P. Adilson ed Elena. Ciò che leggerete di seguito è frutto della nostra conversazione e della nostra esperienza personale della Parola: io, come sacerdote, ed Elena come quella che sempre si è lasciata illuminare dalla Parola di Dio.
Un incontro fondamentale
Presentazione
Cari lettori, da questo numero, vogliamo stabilire un dialogo con voi sempre in queste pagine. Gli articoli che saranno pubblicati qui hanno l’obbiettivo di riflettere su una domanda fondamentale di oggi: ci sono ancora ragioni per avere fede?
La questione è importante giacché stiamo vivendo in un periodo di cambiamento d’epoca con il conseguente mutamento di mentalità e di atteggiamenti verso i principi essenziali della vita. Questa “rivoluzione epocale” che si configura con un certo abbandono quasi totale dell’esperienza di fede. È davvero così? La fede è qualcosa che si può mettere da parte? Questa domanda, considerata come un vero e proprio problema, e analizzata dal punto di vista di un sacerdote e dalla visione di una cristiana veramente credente che riscoprono Dio nella loro esperienza quotidiana, sarà oggetto di nostri dialoghi. Quindi, ciò che scriviamo qui sarà sempre la sintesi del dialogo tra un prete e una cristiana.
Signore, grazie per ricordarci che ci ami e per rinnovare noi e il mondo nel Tuo amore che si estende oltre ogni confine, che ci richiama ad amarTi e ad amare gli altri per entrare sempre più nella profondità, nell’altezza e nella dimensione infinitesimale del Tuo amore, donaci di avere un cuore di carne capace di sanguinare per gli altri, capaci di amare gli altri, di amare anche quello che non capiamo, di amare anche chi facciamo fatica a comprendere ed amare,
ascolta i nostri gemiti inesprimibili perché attraverso loro il nostro spirito Ti implori, Ti ringrazi, Ti lodi anche per chi ci sta accanto, per chi ci hai donato, anche per chi non conosce il Tuo amore, rinnovaci, con il Tuo soffio di vita, nella fede, nella speranza e nella carità,
illuminaci a vedere negli altri la Tua immagine che hai impresso in loro,
donaci di avere il coraggio di guardarci negli occhi, di essere trafitti dagli sguardi per essere mossi dal desiderio di condivisione fraterna del pane spezzato con chi è senza, del vestito per chi ne è privo, della vicinanza con chi è solo, fino all’annuncio della Tua Parola di salvezza con il nostro operato, con la nostra testimonianza,
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)